LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
De amicitia, 92
 
originale
 
[92] Cum autem omnium rerum simulatio vitiosa est (tollit enim iudicium veri idque adulterat), tum amicitiae repugnat maxime; delet enim veritatem, sine qua nomen amicitiae valere non potest. Nam cum amicitiae vis sit in eo, ut unus quasi animus fiat ex pluribus, qui id fieri poterit, si ne in uno quidem quoque unus animus erit idemque semper, sed varius, commutabilis, multiplex?
 
traduzione
 
92 D'altronde, se la simulazione in ogni circostanza ? un male, perch? impedisce il giudizio del vero e lo adultera, allora ? assolutamente incompatibile con l'amicizia. Cancella infatti la verit? senza la quale non ha pi? senso la parola amicizia. Se infatti l'essenza dell'amicizia consiste, per cos? dire, nel fondere in una sola anima pi? anime, come sar? possibile se nemmeno nell'anima del singolo individuo ci sar? sempre unit? e identit?, ma diversit?, mutevolezza e ambiguit
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons